• Le condizioni di utilizzo del materiale;
• Variazioni a seconda delle condizioni di utilizzo;
• Modifiche nel processo produttivo;
• Cambio fornitore.
La normativa RoHS pone dei vincoli sull'uso delle seguenti sei sostanze: Piombo, Mercurio, Cadmio, Cromo esavalente (Cromo VI), Bifenili polibromurati (PBB), Etere di difenile polibromurato (PBDE).
I bifenili polibromurati (PBB) ed eteri di difenile polibromurati (PBDE) sono aggiunti ai polimeri plastici per ottenere proprietà ignifughe.
Le concentrazioni massime sono 0,1%, tranne per il cadmio che è limitato a 0,01%, del peso di materiale omogeneo.
La procedura che realizziamo ai fini di verificare la conformità alla normativa RoHS dei componenti e/o dei materiali è articolata in due fasi:
Fase 1: Analisi di routine
Consiste nell'effetuare uno screening sul campione mediante analisi con ICP-OES per la determinazione di Cd, Pb e Cr totale e mediante cromatografia ionica (IC) per determinare il contenuto totale di Br. Questa prima fase ci permette di verificare la presenza o meno di Pb, Cd, Cr totale, Br totale.
Quando si riscontra un valore prossimo al valore di concentrazione limite si passa alla fase 2.
Fase 2: Analisi più accurata che risulta necessaria nelle seguenti circostanze:
• Rilevamento di Cr totale a valori prossimi al limite;
• Rilevamento di Br totale a valori prossimi al limite.
Quando il contenuto di Cr totale nel campione è prossimo al valore limite si procede alla verifica del contenuto di Cr6+ mediante estrazione e successiva analisi con metodo colorimetrico o polarografico. Per quanto riguarda i composti bromurati antifiamma, quando il valore di Br totale determinato nella fase 1 è prossimo al valore limite si esegue una determinazione accurata di PBB e PBDE mediante analisi GC-MS.